L’omicidio di Pierina Paganelli, l’ex infermiera massacrata con 29 coltellate a Rimini il 3 ottobre 2023, ha tenuto l’Italia in sospeso per mesi. Ezio Denti, criminologo e investigatore privato, ha giocato un ruolo chiave nel pool difensivo dei parenti e dei vicini di casa di Pierina. In una intervista, Denti ha sottolineato la necessità di pazienza da parte della Procura di Rimini, enfatizzando il lavoro meticoloso svolto dagli investigatori.
Secondo Denti, il silenzio attorno al caso non deve trarre in inganno, e la mancanza di nomi nel registro degli indagati non è indicativa di nulla. Confrontando la situazione con il caso Yara Gambirasio, ha indicato che il Dna potrebbe essere la chiave per risolvere il mistero di Pierina, sottolineando la possibilità di tracce biologiche sul corpo.
Ezio Denti ha espresso la convinzione che l’assassino sia probabilmente un uomo, basandosi sui rilievi e sulla dinamica del crimine. Ha suggerito che l’assassino potrebbe essere residente nella stessa palazzina di Pierina e ha esortato a indagare sulle relazioni e i possibili moventi all’interno della comunità di vicinato.
Il noto criminologo ha evidenziato la complessità delle relazioni intorno a Pierina, notando che la storia sembra essere permeata da segreti e bugie. Denti ha dichiarato di essersi allontanato dal pool difensivo a causa delle ambiguità e delle situazioni dubbie che sono emerse durante l’indagine. Ha concluso affermando che l’assassino, una volta scoperto, potrebbe portare con sé almeno un’altra persona coinvolta nel favore o nella copertura del crimine.